venerdì 30 marzo 2018

Recensione "La bambina che non amava il suo nome" di Elif Shafak

Buona sera bookspediani, oggi vi parlo del libro di Elif Shafak



Titolo: La bambina che non amava il suo nome
Autore: Elif Shafak 
Editore: Rizzoli
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 20 marzo 2018
Dove acquistarlo:  La bambina che non amava il suo nome




Gerania vive a Istanbul, ha undici anni ed è una bambina intelligente e curiosa, che fa sempre tante domande ai suoi genitori e agli insegnanti. Ha proprio una bella parlantina, e i grandi fanno fatica a starle dietro. le piacciono gli animali, la pallavolo, la limonata ma non il suo nome. Quello non lo sopporta. Quando i compagni la prendono in giro, lei si rifugia nei libri. E il libro che le piace di più è l'atlante, che ha ricevuto in regalo dal suo papà. Un giorno, è proprio nella biblioteca della scuola che a Gerania accade qualcosa di straordinario. Tra gli scaffali, vede una strana sfera luminosa: si tratta di un globo magico, che la guiderà verso un viaggo indimenticabile. Siete pronti per un'avventura incantata a Lefastor, il Paese delle Leggende, delle Favole e delle Storie? Lefastor è un mondo speciale, che vive di fantasia e rischia di scomparire. Ma forse, Gerania e i suoi nuovi amici, unendo le forze, riusciranno a salvarlo.

IL MIO VOTO




for-redheads: The Red Queen ~ Asima Sefic by Maja TopcagicGerania è uan bambina di undici anni che è sempre con il naso nei libri: le piace leggere, si interessa delle cose ed è un pozzo di fantasia.
Del resto i libri sono i suoi unici amici, poichè a causa del suo nome viene derisa a scuola e non riesce a trovare nessuno che vede oltre un semplice nome e non qualcosa che la definisce.
Spesso si chiede come mai la madre abbia scelto di condannarla ad una vita piena di solitudine con un nome simile e si domanda se troverà mai un amico disposto ad accettare lei e a non prenderla in giro.
Per il momento, si accontenta di rifugiarsi nei libri e colmare tutto quello che non sa.
E' un giorno come un altro quando i genitori le comunicano che stanno per partire per un viaggio e per una settimana andrà a stare a casa dei nonni, lontano da casa e dalla scuola.


No Hot Styling ToolsGerania non potrebbe esserne più felice, finalmente un attimo di pausa dalla cattiveria dei suoi compagni!
E così si precipita in camera sua a scegliere quali libri portare ed è combattutta se mettere nella borsa anche l'ultimo oggetto che ha trovato in biblioteca: un globo magico.
Questo sembra essere un normale mappamondo, dove sono raffigurati i sette continenti , ma toccandolo si intravede un ottavo continente e per questo Gerania pensa che il globo sia difettoso, lei che è brava in geografia sa bene che non esiste un ottavo continente.
Ma certamente un può lasciarlo a casa, e allora decide di portarlo dai nonni e riflettere sulla sua natura più tardi.


by andrea hubnerE' proprio a casa dei nonni che Gerania scopre la verità sul globo misterioso: esso è un accesso ad un mondo magico chiamato Lefastor ossia il Paese delle Leggende, delle Favole e delle Storie, dove i suoi abitanti vivono avventure incredibili.
E' proprio nel momento in cui Gerania si sente più sola che due ragazzi le appaiono di fronte e le spiegano che la magia di Lefastor si sta esaurendo e il motivo è molto semplice: i bambini sembrano aver perso la fantasia, poichè non si lasciano più trasportare dai libri e non creano più storie e di conseguenza questo ha effetti negativi sul mondo magico.
Toccherà a Gerania fare qualcosa a riguardo e nel farlo, vivrà una delle avventure più belle della sua vita.


 Elif Shafak con questa favola moderna ci racconta l'importanza che un semplice nome può avere: Gerania è una bambina dolce e intelligente, curiosa come poche e timida che viene derisa a scuola a causa del suo nome unico, poco utilizzato e quindi estraneo.
Il fatto che derivi da una pianta non fa che causarle continue battute e nessuno sembra volersi mettere contro i bulletti della scuola e quindi Gerania non ha amici umani, ma in compenso si può immergere nelle pagine dei suoi amici libri, coloro che non l'hanno mai tradita e che le hanno sempre regalato storie meravigliose.
E ancora una volta sono i libri a guidarla alla scoperta di un globo magico, un globo in grado di farla andare in un mondo incantanto e farle vivere la più bella avventura della sua vita.


|| from tumblr ||E' triste sapere che l'autrice non tocca temi estranei alla realtà, sia per quanto riguarda il bullismo che si manifesta anche tra i bambini più piccoli e può causare danni morali permanenti a chi viene preso di mira, ma fa riflettere anche su quanto poco nel mondo si legga.
E' importantissimo avvicinarsi alla lettura fin da giovani perchè essa permette di scoprire storie magiche, di viaggiare con la fantasia e quindi di arricchirci culturalmente.
E' questo il problema di Lefastor: ci sono sempre meno persone che leggono e di conseguenza nemmeno la fantasia viene più prodotta, perdendo la sua unicità e quindi facendo morire quel posto incantato.
In sole duecento pagine l'autrice con una semplicità disarmante e una storia toccante, ci accompagna in un percorso molto importante: i libri sono gli amici più cari che si possano mai avere e per noi ci sono sempre, per questo a nostra volta non dobbiamo mai abbandonarli.









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