venerdì 16 febbraio 2018

Recensione "Ti sto guardando" di Teresa Driscoll



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Titolo:  Ti sto guardando
Autore: Teresa Driscoll
Editore: Newton Compton
Genere: Thriller
Data di uscita: 15 Febbraio 2018


Una ragazza scomparsa.
Il tormento di un testimone.
Una ragnatela di bugie.


Durante un viaggio in treno Ella Longfield nota due uomini che flirtano con delle adolescenti. Inizialmente non dà molto peso alla cosa, ma quando comincia a mettere meglio a fuoco la situazione il suo istinto le dice che dovrebbe intervenire. È sul punto di chiamare aiuto quando qualcosa la ferma. Il giorno successivo, al risveglio, scopre che Anna Ballard, una delle ragazze del treno che l’aveva colpita per i suoi splendidi occhi verdi, è scomparsa. Trascorso un anno, Ella non ha ancora trovato il coraggio di perdonarsi, ma c’è anche qualcun altro che non ha dimenticato. Ella inizia infatti a ricevere inquietanti lettere piene di minacce. Lettere che le fanno temere per la sua stessa vita. È la paranoia a convincerla che persino le persone che la circondano sappiano qualcosa di cui lei è all’oscuro? L’unica cosa certa è che qualcuno la sorveglia e sa sempre esattamente dove si trova. Perché la sta guardando. La sta guardando.


IL MIO VOTO






roaming the city with my best gal. I applied a discount code to my shop this morning that will be available until the 14th. It’s 35% off 11 x 14 and 16 x 24 prints. Use code BUNNY35 at checkout. Ella Longfield è in treno e vicino a lei nota due ragazze Anna e Sarah, che stanno andando a Londra per una serata.
E' normale durante il viaggio ascoltare le conversazioni degli altri ed Ella non può fare a meno di notare che due ragazzi si interessano a Sarah ed Anna e sebbene inizialmente la cosa sembri essere del tutto innocente, più tardi la situazione cambia radicalmente.
Ella, da madre, capisce subito che qualcosa non va ed è tentata di chimare la polizia o i genitori delle ragazze, per avvisare qualcuno del pericolo, ma poi all'ultimo decide di non fare nulla.
Probabilmente è troppo stanca e paranoica e non ha senso giudicare la situazione, ne allarmare nessuno.
Purtroppo questa sua decisione si rivelerà fatale perchè quella notte solo una delle due ragazze tornerà a casa sana e salva, Anna invece risulta dispersa e nessuno sembra sapere cosa le possa essere successo.


Razão de viver....E' ormai trascorso un anno dalla scomparsa di Anna e ancora non c'è nessuno sviluppo sul caso.
Ella porta ancora dentro di sè il peso di quella notte e come se non bastasse per tutto l'anno appena trascorso è stata accusata prima dalla madre di Anna e poi dai media di aver contribuito alla sparizione della ragazza, non denunciando subito quello che aveva visto.
I signori Ballard sono sempre più disperati e ormai la loro famiglia è completamente a pezzi, lo stesso si può dire di Sarah che non può accettare di aver abbandonato la sua migliore amica e sospetta che un segreto che nasconde gelosamente possa aver contribuito alla sua sparizione.
Con l'anniversario che si avvicina, Ella viene tirata di nuovo in ballo nella storia quando riceve dei biglietti inquietanti che la spaventano non poco e la fanno sentire osservata e spiata.
Non volendo andare alla polizia, decide quindi di rivolgersi ad un investigatore privato perchè è convinta che sia la signora Ballard ad avercela ancora con lei.
Tutti nascondono qualcosa e nessuno è fuori pericolo, perchè effettivamente qualcosa sta succedendo ed Ella deve guardarsi le spalle. Ma perchè intestardirsi con lei? Cosa è successo davvero ad Anna quella sera?


Due donne ho trovato dentro di me, scavando nel profondo; una è forte, decisa, lucida: lei sa cosa è giusto, sa cosa deve fare. La muove la passione, la spinge l’emozione. Non si accontenta di ciò …Il thriller d'esordio di Teresa Driscoll ci guida in una storia piena di segreti e di misteri, dove nessuno è davvero sincero e dove questi piccoli segreti, collegati tra di loro, causano un continuo effetto domino che si ripercute sulla vita di tutti i suoi personaggi.
La scelta dell'autrice è stata di affidare la storia a quattro personaggi principali: in primis ad Ella, la testimone dell'ultima notte di Anna ancora viva e colei che si porta dietro il rimorso di non aver fatto nulla per salvarla anche se non poteva prevedere l'esito della serata; la migliore amica della ragazza, Sarah che porta dentro due segreti in particolare che possono aver influito alla scomparsa dell'amica e che è troppo imbarazzata di confessare; il padre di Anna che affronta la crisi della sua famiglia e allo stesso tempo protegge gelosamente il suo segreto per non dare il colpo finale alla sua vita già quasi del tutto a pezzi ed infine l'investigatore privato ed ex poliziotto che grazie ad Ella si trova coinvolto nel caso ed è deciso ad aiutare a risolverlo, sia per dare un senso di chiusura alla famiglia sia per aiutare la sua cliente Ella a non subire più minacce.


Йуухуу! Победители AdMe Photo Awards 2016Ti sto guardando è un libro che fin da subito getta le giuste basi per catturare il lettore e grazie al suo stile scorrevole e alla sua mole non troppo corposa si lascia leggere in breve tempo.
E' stato inizialmente un po' destabilizzante seguire i continui cambi di narrazione, ma l'autrice è riuscita a costruire abbastanza bene tutti i personaggi a cui ha scelto di dare una voce.
Certamente il personaggio con cui si entra più in sintonia è Ella, una madre come tante che si trova ad assistere ad una scena sospetta che tuttavia non la allarma a tal punto da chiamare aiuto.
E' una donna esterna ai fatti che in qualche modo si è trovata al centro della critica, addirittura incolpata di aver aiutato il colpevole a farla franca per la sua non prontezza.
Ella è una persona umana come tante, che può sbagliare.
Ma è stata davvero la sua chiamata mai arrivata a far scomparire Anna, oppure era già tutto prestabilito e qualsiasia sua interferenza sarebbe stata inutile?


ZEIGARNICK EFFECTIl dubbio è un crudele amico.
E' qualcosa che ti logora da dentro e che più ci pensi, più non riesci a distogliere l'attenzione da quel piccolo dettaglio.
Si può davvero essere ritenuti colpevoli di qualcosa se non si è fatto tutto quello che era in nostro potere per salvare una persona? E che dire di Sarah, che ha nascosto informazioni importanti sulla sera della scomparsa di Anna, anche lei è da ritenere responsabile?
L'animo umano è un mistero e un pozzo pieno di piccoli segreti che possono sembrano innocui, ma aggiunti a tanti altri danno vita ad una serie di eventi impossibile da prevedere fino a quando è ormai troppo tardi.
Teresa Driscoll fa riflettere il lettore proprio su questo ma non riesce a centrare del tutto il bersaglio.
Con questo su primo libro è riuscita in qualche modo a catturarmi, ma manca ancora qualcosa.
E' tutto sommato un buonissimo esordio e sono sicura che sentiremo ancora parlare di lei.




lo leggerete?


1 commento:

  1. Ho iniziato a leggerlo proprio ieri. Sul web sono presenti recensioni molto discordanti tra loro, così alla fine ho deciso di rischiare. Sono al capitolo 13 ora. La trama mi piace e mi ha catturata, ma non mi piace molto lo stile di scrittura della Triscoll. Per quanto sia scorrevole, a volte mi ritrovo con la testa che gira per molte parti confusionarie e il mix di pensieri. Diciamo che per ora è discreto, ma non il migliore che abbia mai letto.

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