Cari bookspediani buongiorno!
Quest'anno è già partita in quarta e infatti vi aspetta la recensione del primo capitolo della serie dedicata a Lottie Parker, ossia L'ospite inatteso e ve ne parlo subito insieme ad altre blogger.
Titolo: L'ospite inatteso
Autore: Patricia Gibney
Editore: Newton Compton
Genere: Thriller
Data di uscita: 4 Gennaio 2018
Che cosa collega il ritrovamento del cadavere di una donna assassinata in una cattedrale e quello di un uomo impiccato a un albero del proprio giardino? La detective Lottie Parker è incaricata di trovare una risposta, guidando le indagini come se i due delitti fossero parte di un unico caso. Su entrambi i corpi, infatti, è stato rinvenuto lo stesso tatuaggio, marchiato sulle gambe. Le due vittime hanno qualcos’altro in comune, in effetti: hanno avuto a che fare con il Sant’Angela, un orfanotrofi o che Lottie conosce molto bene. Improvvisamente quello strano caso comincia a riguardare personalmente la detective. Ma la scia di sangue non si arresta: due ragazzini scompaiono. Se vuole interrompere la spirale di morte, Lottie Parker dovrà agire in fretta, ma andare più a fondo potrebbe signifi care mettere in un terribile pericolo i suoi bambini. Quanto sarà disposta a scavare?
Ragmullin è una cittadina irlandese tranquilla che tuttavia viene scossa proprio a fine anno da un omicidio: una donna è stata assassinata e ritrovata nella cattedrale della città e ora tocca all'investigatore Lottie Parker risolvere il caso.
A turbare nuovamente la quiete cittadina è il ritrovamento di un secondo cadavere che viene subito etichettato come un suicidio.
Eppure Lottie sospetta che ci sia qualcosa tra queste morti, un collegamento che ancora sfugge al suo occhio allenato ma che è determinata a trovare.
Qualcosa di strano e macabro si sta verificando a Ragmullin, una scia di sangue che sembra non volersi più fermare fino a quando non avrà raggiunto il suo obiettivo.
Ma più Lottie scava nella vita delle vittime, più si ritrova in qualche modo coinvolta in prima persona nel loro passato.
Cosa può legarle a loro?
Lottie Parker è sempre stata una donna focalizzata nel suo lavoro ma soprattutto una madre di famiglia, pronta ad occuparsi prima di tutto di loro.
Da quando tre anni prima il marito Adam è morto, per la donna la vita è cambiata totalmente.
I suoi tre figli sono spesso a casa da soli e se Sean si accontenta di stare a casa a giocare, la maggiore Katie passa principalmente le sue serate fuori col nuovo ragazzo Josh a fumare erba.
Lottie è esausta, da una parte viene pressata dal suo capo affinchè risolva il più in fretta possibile i casi, dall'altra è preoccupata per i suoi figli perchè più si avvicina alla verità e più li mette in pericolo.
A condividere con lei le indagini c'è il detective Boyd, suo partner e amante occasionale con il quale riesce ogni tanto ad essere se stessa e condividere i suoi problemi.
Boyd è un uomo che stravede per Lottie e sebbene si nasconda dietro l'ironia, soffre per il distacco che la donna mostra nei suoi confronti.
Nonostante siano passati tre anni, la figura di Adam è sempre presente e difficile da dimenticare.
L'ospite inatteso è il primo capitolo che apre la serie dedicata all'ispettrice Lottie Parker e la troviamo subito al lavoro alle prese con omicidi inspiegabili che più passa il tempo e più si fanno intricati e difficili da risolvere.
L'autrice in questo libro a mio avviso ha voluto gettare troppa carne al fuoco e se da una parte ha curato molto bene l'intreccio, facendo sempre restare il lettore sull'attenti in attesa del prossimo colpo di scena, dall'altro la scelta della narrazione da molteplici punti di vista costringe il lettore a prestare attenzione per non perdere il filo del discorso.
Il libro consiste da 400 pagine e per questo l'inizio risulta un po' lento, ma del resto l'autrice ha tutto il tempo di gettare le basi e poi una volta presentatoci il quadro generale parte in quarta, tenendo incollato alle pagine fino alla fine.
La scrittura di Patricia Gibney è scorrevole, pungente e con le sue descrizioni riesce a trasportare la mente del lettore, quasi si trovasse a Ragmullin con Lottie.
E' riuscita a creare le atmosfere perfette per rendere "L'ospite inatteso" il classico thriller da brivido, non si risparmia nel mettere nero su bianco quanto sa essere crudele l'animo umano.
Sebbene siano molti i personaggi che compaiono nel romanzo, è senza dubbio Lottie Parker la vera protagonista.
Una donna che è eccellente nel suo lavoro ma che fatica a rientrare nella normalità della sua vita da tre anni a questa parte, da quando ha perso il marito Adam.
E' una donna che non è perfetta, anzi l'autrice esalta i suoi errori, rendendola agli occhi del lettore un personaggio credibile e più realistico.
L'ospite inatteso è un thriller che nonostante le molte pagine, una volta partito si divora in pochissimo tempo e sebbene abbia un paio di cose da rivedere, penso meriti una possibilità.
Questo è il primo capitolo della serie dedicata a Lottie Parker e questa protagonista ha ancora tanto da dire e io non mancherò certamente di seguire le sue avventure.
IL MIO VOTO
Ragmullin è una cittadina irlandese tranquilla che tuttavia viene scossa proprio a fine anno da un omicidio: una donna è stata assassinata e ritrovata nella cattedrale della città e ora tocca all'investigatore Lottie Parker risolvere il caso.A turbare nuovamente la quiete cittadina è il ritrovamento di un secondo cadavere che viene subito etichettato come un suicidio.
Eppure Lottie sospetta che ci sia qualcosa tra queste morti, un collegamento che ancora sfugge al suo occhio allenato ma che è determinata a trovare.
Qualcosa di strano e macabro si sta verificando a Ragmullin, una scia di sangue che sembra non volersi più fermare fino a quando non avrà raggiunto il suo obiettivo.
Ma più Lottie scava nella vita delle vittime, più si ritrova in qualche modo coinvolta in prima persona nel loro passato.
Cosa può legarle a loro?
Lottie Parker è sempre stata una donna focalizzata nel suo lavoro ma soprattutto una madre di famiglia, pronta ad occuparsi prima di tutto di loro.Da quando tre anni prima il marito Adam è morto, per la donna la vita è cambiata totalmente.
I suoi tre figli sono spesso a casa da soli e se Sean si accontenta di stare a casa a giocare, la maggiore Katie passa principalmente le sue serate fuori col nuovo ragazzo Josh a fumare erba.
Lottie è esausta, da una parte viene pressata dal suo capo affinchè risolva il più in fretta possibile i casi, dall'altra è preoccupata per i suoi figli perchè più si avvicina alla verità e più li mette in pericolo.
A condividere con lei le indagini c'è il detective Boyd, suo partner e amante occasionale con il quale riesce ogni tanto ad essere se stessa e condividere i suoi problemi.
Boyd è un uomo che stravede per Lottie e sebbene si nasconda dietro l'ironia, soffre per il distacco che la donna mostra nei suoi confronti.
Nonostante siano passati tre anni, la figura di Adam è sempre presente e difficile da dimenticare.
L'ospite inatteso è il primo capitolo che apre la serie dedicata all'ispettrice Lottie Parker e la troviamo subito al lavoro alle prese con omicidi inspiegabili che più passa il tempo e più si fanno intricati e difficili da risolvere.L'autrice in questo libro a mio avviso ha voluto gettare troppa carne al fuoco e se da una parte ha curato molto bene l'intreccio, facendo sempre restare il lettore sull'attenti in attesa del prossimo colpo di scena, dall'altro la scelta della narrazione da molteplici punti di vista costringe il lettore a prestare attenzione per non perdere il filo del discorso.
Il libro consiste da 400 pagine e per questo l'inizio risulta un po' lento, ma del resto l'autrice ha tutto il tempo di gettare le basi e poi una volta presentatoci il quadro generale parte in quarta, tenendo incollato alle pagine fino alla fine.
E' riuscita a creare le atmosfere perfette per rendere "L'ospite inatteso" il classico thriller da brivido, non si risparmia nel mettere nero su bianco quanto sa essere crudele l'animo umano.
Sebbene siano molti i personaggi che compaiono nel romanzo, è senza dubbio Lottie Parker la vera protagonista.
Una donna che è eccellente nel suo lavoro ma che fatica a rientrare nella normalità della sua vita da tre anni a questa parte, da quando ha perso il marito Adam.
E' una donna che non è perfetta, anzi l'autrice esalta i suoi errori, rendendola agli occhi del lettore un personaggio credibile e più realistico.
L'ospite inatteso è un thriller che nonostante le molte pagine, una volta partito si divora in pochissimo tempo e sebbene abbia un paio di cose da rivedere, penso meriti una possibilità.
Questo è il primo capitolo della serie dedicata a Lottie Parker e questa protagonista ha ancora tanto da dire e io non mancherò certamente di seguire le sue avventure.
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