lunedì 22 gennaio 2018

Recensione "La guerra di Catherine" di Julia Billet & Claire Fauvel

Bookspediani cari, oggi vi parlo di una bellissima graphic novel che ho avuto occasione di leggere in questi giorni

La guerra di Catherine
TitoloLa guerra di Catherine
Autore: Julia Billet & Claire Fauvel
Editore: Mondadori
Genere: Libri per Ragazzi
Data di uscita: 16 Gennaio 2018




Tra parole e immagini, l'avventura di una ragazza ebrea, fotografa in erba, nella Francia occupata.

1941. Rachel frequenta una scuola diversa dalle altre, che stimola la creatività. Qui stringe forti amicizie e scopre la passione per la fotografia. Ben presto però le leggi contro gli ebrei si intensificano , e i ragazzi sono costretti a fuggire , aiutati da una rete di resistenti: devono dimenticare il proprio passato e persino cambiare nome. Rachel diventa Catherine e comincia una nuova vita, fatta di spostamenti, incontri, sorrisi e dolori, ma sempre con la sua macchina fotografica al collo, alla ricerca nonostante tutto, della bellezza.


IL MIO VOTO




E' il 1941 quando Rachel sta frequentando una scuola libera e aperta agli stimoli creativi, la ragazza infatti da quando ha scoperto la passione per la fotografia non ha più smesso di catturare con la sua macchinetta gli istanti più belli che voleva ricordare e che la rendevano felice, perchè è grazie a questa che riesce a vedere un mondo diverso, libero.
Rachel nella scuola si trova bene ed ha tantissimi amici, ma Rachel è anche ebrea e quando la guerra inizia ad avvicinarsi in Francia, è costretta a cambiare identità e cambiare paese per la sua stessa protezione.
E' così che Rachel diventa Catherine, sebbene con molte riserve perchè una volta che se ne andrà non solo perderà tutti gli affetti costruiti e la sua identità, ma anche la possibilità di ritrovare i suoi genitori.
Non sapendo il suo nuovo nome, come faranno a trovarla?
Ma non avendo altre possibilità, con il cuore colmo di tristezza Catherine se ne va per cominiciare una nuova vita.


Non è facile iniziare la propria vita da capo: con un nuovo nome e nessuna amicizia, ma Catherine si rimbocca le maniche e ben presto riesce ad inserirsi nella sua nuova quotidianità, ma anche questa volta la guerra minaccia di distruggerla ed è ancora costretta a trasferirsi e perdere ancora i suoi amici.
Più passa il tempo, più Catherine perde interesse nel fare foto perchè si sente svuotata: ormai non sa più chi è ed evita di affezionarsi alle persone perchè sa che c'è la possibilità di perderli di nuovo.
Ma la sensazione di libertà che le dava la macchina fotografia è troppo forte e ben presto non solo diventa la sua valvola di sfogo, ma anche la testimonianza della sua vita e i ricordi di tutto quello che ha visto.
La guerra le ha portato via tanto, ma non potrà mai portarle via la sua esperienza personale e grazie alla sua macchina fotografica non solo resterà per sempre nella sua memoria, ma sarà visibile a tutti.


La guerra di Catherine è un altro romanzo uscito in occasione del giorno della memoria, un giorno che nessuno potrà mai dimenticare perchè rappresenta la libertà.
E qui è Rachel a raccontarci la sua storia, una storia fatta di gioia e amicizie, ma che rappresenta anche una vita fatta di paura per essere scoperta, di tristezza per dover continuamente dire addio alle persone care e di gioia per tutto quello che il suo viaggio le ha dato e portato.
Rachel ha dovuto abbandonare tutto ciò che conosceva per essere una persona diversa, per diventare Catherine e avere salva la vita.
Non ha mai avuto un luogo da poter chiamare casa, l'unica costante nella sua vita è stata la macchina fotografica: una fedele amica che non l'ha mai abbandonata e mai delusa.
E' tramite questa che ha potuto catturare ogni luogo che ha visitato eogni persona che ha conosciuto.


La guerra di Catherine è una delle prime graphic novel in cui mi imbatto e nonostante si sappia che si leggono in pochissimo tempo, questa me la sono veramente divorata.
 Julia Billet & Claire Fauvel tramite la trama e i disegni hanno raccontato una storia veramente toccante e realistica, decidendo di ambientarla in uno dei momenti più bui che la storia del nostro mondo ha mai vissuto.
La sua protagonista è una ragazza francese che non viene catturata ma che viene allo stesso modo privata della sua libertà perchè non è più libera di avere la sua vera identità, deve sempre stare allerta e attenta a quello che dice perchè ogni più piccola cosa potrebbe tradirla.
Non può mai lasciarsi andare perchè sa che nulla è definitivo, ma tutto il suo vissuto viene documentato dalla sua inseparabile fotocamera, un continuo promemoria di quello che ha affrontato e di quello che sarà pronta ad affrontare nel futuro.


Chi è già appassionato di Grahic novel non può certamente farsi sfuggire questa sublime storia e per chi, come me, è solo agli inizi, è un ottimo punto di partenza.
La guerra di Catherine è un forte grido alla libertà e deve essere un sacrosanto diritto per tutti e questo non deve mai essere messo in dubbio.





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