mercoledì 15 novembre 2017

Recensione "Pax" di Sara Pennypacker

Cari bookspediani, oggi vi parlo di un altro libro per ragazzi: Pax

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Titolo: Pax
Autore: Sara Pennypacker
Editore: Rizzoli 
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 30 marzo 2017




Da quando Peter, dodici anni, ha trovato il volpacchiotto Pax, i due sono sempre stati inseparabili. Un giorno accade l’impensabile: il padre di Peter si arruola per andare in guerra e costringe suo figlio a lasciare la volpe sul ciglio di una strada. Il ragazzo obbedisce, ma non appena arriva a casa del nonno dove è destinato a vivere, capisce di aver fatto l’errore della sua vita. Così parte per ritrovare il suo migliore amico. Un percorso di cinquecento chilometri che gli porterà avventure, guai e amicizie: un viaggio che lo farà crescere. Pax lo aspetta, e nel frattempo scopre luci e ombre della libertà. Tutti e due non vedono l’ora di ritrovarsi, però quel momento non sarà affatto come avevano immaginato.

IL MIO VOTO






Jon Klassen, "Pax - Hug", detail.  Oh, the sweetest thing.Peter è un ragazzino di dodici anni senza madre, che vive solo con il padre nella loro grande casa.
Un giorno il bambino si imbatte in un volpacchiotto, l'unico sopravvissuto della sua cucciolata, e decide di portarlo a casa e allevarlo come animale domestico.
Lo nutre, lo cura e lo mette in forze e a questo punto la volpe diventa a tutti gli effetti Pax, un nuovo membro della famiglia.
Pax è cresciuto in mezzo agli umani e non ha mai sviluppato il suo lato selvaggio, abituato ad avere amore e cibo in tavola senza doverlo cacciare.
Non sa cosa significhi essere liberi e tuttavia è contento di stare con il suo umano.
Ha fiducia in lui, prova affetto per lui e un grandissimo istinto di protezione.
I due sono assolutamente inseparabili, finchè un giorno lo diventano.


‘Pax,’ by Sara Pennypacker - NYTimes.com                                                                                                                                                                                 PlusLa guerra sta arrivando e il padre di Peter deve partire per proteggere la città e il figlio.
Quindi il bambino è costretto ad andare a vivere con il nonno e abbandonare casa sua.
Ma prima deve abbandonare qualcosa di molto più caro: Pax.
Il padre riesce a convincerlo che è la soluzione migliore, liberarlo e lasciare che si riappropri della sua natura selvaggia e dopo qualche insistenza Peter sembra capire che lasciare libero il suo amico sia la soluzione migliore.
Esegue gli ordini del padre ma, una volta che la macchina riparte, sente un dolore al petto.
E' il suo cuore che si spezza, distrutto dall'aver lasciato il suo amico.
Lo stesso Pax non capisce inizialmente cosa stia succedendo, pensa semplicemente che sia un gioco e che il suo umano tornerà a prenderlo.
Fino a quando capisce che ora è solo nella grande foresta e deve imparare a sopravvivere.


[Reseña libro] Pax de Sara Pennypacker: Un libro maravilloso que podría convertirse en un clásico - Hojas MágicasArrivato a casa del nonno Peter capisce subito la gravità delle sue azioni ed escogita subito un piano per andare a cercare Pax e riportarlo a casa, dove è giusto che stia.
Pax nel frattempo ha dovuto cercare di sopravvivere, abbandonato a se stesso e incapace di trovare cibo perchè troppo abituato ad avere senza faticare.
E' solo grazie all'incontro di altre due volpi che riesce a restare vivo ed inizia a farsi domande su chi siano davvero gli umani e se davvero sono tutti malvagi.
Lui non vuole pensare male del suo ragazzo ma c'è da dire che l'ha tradito e lasciato al suo destino e forse i due non erano davvero destinati a stare insieme.
Su due fronti separati inizia la missione di Peter di addentrarsi nella foresta e salvare il suo amico e inizia per Pax la scoperta della sua libertà.
Riusciranno i due protagonisti a trovarsi di nuovo?


Sara Pennypacker ha creato una storia originale, toccante che riesce a colpire il lettore fin dalle prime pagine.
Pax entra subito nel vivo e dopo la separazioni dei due protagonisti, è impossibile non leggere il libro tutto d'un fiato per scoprire come andranno avanti le loro vicende.
La storia ci viene narrata dal punto di vista di Peter e di Pax e la parte dedicata alla piccola volpe è senza dubbio quella più innovativa e più originale di tutta la vicenda.
E' stato interessante mettersi nei suoi panni e vedersi attraverso occhi diversi, occhi che non capiscono le azioni umane ma che in qualche modo ne vengono comunque affetti dalle sue conseguenze.
Pax è una volpe che fin da piccola ha vissuto a casa di Peter e non sa quindi cosa voglia dire essere liberi.
Ha da sempre conosciuto l'affetto del suo padroncino e si è sempre trovato nutrito e con un posto per dormire, senza dover faticare.
Ora Pax è costretto a scendere a patti con il suo lato selvaggio per poter sopravvivere e sa che deve contare solo sulle sue forze.


Peter è un ragazzino tremendamente solo che in Pax ha trovato un amico, ma con l'avvicinarsi della guerra e la partenza del padre, non se la sente di contrariarlo.
Per quanto sia doloroso, il padre lo convince che sia giusto lasciare libero Pax e Peter da bravo bambino esegue.
Basta un attimo però per capire il suo errore, un attimo di troppo che mette una distanza immensa tra lui e il suo volpacchiotto.
Dopo qualche ora a casa del nonno Peter sa quello che deve fare: riprendersi il suo amico.
La strada da affrontare tuttavia è piena di insidie e pericoli e uno sfortunato incidente costringerà Peter a rimandare il suo salvataggio, facendo capire sia a lui stesso che a Pax che è possibile cavarsela da soli all'occorrenza.
Peter dimostra in questo romanzo che non tutto il genere umano è uguale: lui è un ragazzo buono, che pensava solo di fare la cosa giusta.
Tuttavia agli occhi di Pax questa è la prima avvertenza che la razza umana è imprevedibile e, nonostante le buone intenzioni, tutti sono bugiardi.


Il mio 2017 è stato pieno di piccole perle e tante di esse derivano proprio da letture di libri per ragazzi.
Ancora una volta mi sono trovata davanti ad una storia su due personaggi che si appartengono, che hanno vissuto insieme e che improvvisamente sono costretti a separarsi.
I due non sanno come vivere lontani l'uno dall'altro ed entrambi sono determinati a ritrovarsi.
Ma non sempre quello che vogliamo si avvera e, come la vita, Pax ha un sapore dolce che però lascia l'amaro in bocca, ma non per questo si ama meno questa anzi, si riesce ad apprezzare di più proprio per questo.







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