#Blogtour: "Sotto lo stesso tetto" di Ann Brashares - Recensione

Cari bookspediani, visto il ritorno in libreria di Ann Brashares eccomi qui a parlarvi del libro





Titolo: Sotto lo stesso tetto

Autore: Ann Brashares

Editore: Rizzoli

Genere: Young Adult
Data di uscita: 16 novembre 2017 

Il matrimonio di Robert e Lila è stato breve e intenso. Hanno avuto tre figli: Emma, Quinn e Matthew, ora ventenni. Terreno di guerra tra i due è la casa delle vacanze a Long Island, dove si alternano con le famiglie ricomposte; hanno, infatti, nuovi compagni e nuovi figli, Sasha e Ray, entrambi diciassettenni, che non si sono mai conosciuti. Il fidanzamento di Emma con un brillante avvocato che lavora nello studio di Robert dà il via a incontri e scontri tra le due famiglie, con grandi sorprese e un tragico epilogo. Saranno Sasha e Ray che, d'intesa e attratti l'uno dall'altro, spingeranno i genitori a superare anni di rancori.

IL MIO VOTO

Lila Harrison e Robert Thomas si sono sposati quando erano ancora giovani e hanno creato una famiglia dando alla luce Emma, Quinn e Mattie.
Il loro matrimonio tuttavia non è durato troppo e ben presto i due hanno divorziato, rifacendosi entrambi una vita.
Ora Lila ha sposato Adam, dal quale per errore ha avuto un figlio: Ray e Robert invece ha sposato Evie, dalla quale ha avuto una figlia che si chiama Sasha.
Tutti sono parenti di tutti e fanno parte di questa nuova realtà e famiglia allargata, tranne Ray e Sasha che non hanno tra di loro nessuna parentela di sangue e non si sono mai visti.
Lila e Robert non si sono lasciati nel migliore dei modi e nessuno dei due era intenzionato a lasciare all'altro la casa a Long Island e per questo le due famiglie si alternano di settimana in settimana, in modo che tutti possano abitarci ma allo stesso tempo tenendo le loro nuove vite separate.

Emma, la figlia maggiore di Lila e Robert, trova lavoro nello studio del padre e qui conosce Jamie, e nonostante continui incontri segreti i due decidono di rivelare la loro relazione ai genitori.
Lila dal canto suo sembra prenderla malissimo e il matrimonio in vista dei due, che può essere un'ottima scusa per riunire tutta la famiglia, non viene accettato di buon grado dalla madre, che ancora una volta sceglie la via più facile per lei, non donando ad Emma la risposta affermativa di cui ha bisogno.
Mattie e Quinn di conseguenza prendono in mano le redini del gioco e decidono di organizzare loro qualcosa, in modo da poter riunire tutta la famiglia sotto lo stesso tetto, ma mano a mano che il giorno si avvicina, nuovi segreti sulla loro famiglia escono allo scoperto e forse essere tutti riuniti non è davvero la migliore idea.


Sasha e Ray sono i personaggi con la storia più coinvolgente, che si ingraziano subito il lettore.
I due è come se fossero una persona unica, un lato della stessa medaglia.
Nella casa a Long Island infatti tutti hanno una loro camera tranne loro due, i quali fin dalla nascita si sono divisi la stessa stanza senza mai incontrarsi o conoscersi.
Hanno inoltre lo stesso lavoro, solo con turni diversi e ancora una volta sembrano essere un'unica entità astratta.
Ma quando i due si incontrano, improvvisamente tutto cambia.
Quella che era solo una persona astratta diventa reale, tangibile e ora che si sono trovati, separarsi è impossibile.
Forse potranno essere loro a riunire una famiglia tanto a lungo spezzata.


Ann Brashares torna in libreria con una storia molto particolare dove la protagonista è una famiglia spezzata che a causa dei due genitori e della loro testardaggine, non riesce a trovare un punto di incontro.
Dopo un divorzio non troppo felice e calmo, il giudice per il bene dei figli ha stabilito che essi avessero una stanza fissa a casa e che fossero i genitori a ruotare di settimana in settimana senza mai vedersi.
L'idea di base era assolutamente interessante, tuttavia la narrazione in terza persona raccontataci a rotazione da tutti i personaggi crea un senso di caos nel lettore, il quale spesso non riesce a capire chi sta parlando e rischia di perdersi pezzi di trama.
Lo stile è comunque scorrevole e il romanzo si legge velocemente, senso di confusione a parte.


L'autrice ha voluto condensare nel libro vari temi che ha accennato al lettore quali il razzismo, il senso vero di essere un genitore che viene definito da chi ti ama e chi ti cresce e non necessariamente da chi ti mette al mondo, il tradimento e usa uno dei personaggi del libro per autocriticare la società di oggi che è troppo impegnata a focalizzarsi sull'immagine esteriore della persona, disperdendo quello che conta davvero: quello che si è e non si finge di essere.
Sebbene i personaggi siano veramente tantissimi, l'autrice riesce a ben caratterizzare quelli principali ma non si riesce ad entrare in totale sintonia con loro a causa della narrazione distaccata.
L'idea di base era molto interessante ma secondo me il romanzo si è un po' perso per strada, volendo inserire per forza alcune situazioni che si potevano evitare e potevano dare un tocco di originalità al libro.


Se siete fan di Ann Brashares non potete certamente farvi sfuggire il suo nuovo romanzo e se non la conoscete è un buon punto di partenza per entrare nel suo mondo.
Sotto lo stesso tetto è un romanzo corale che aveva grandi potenzialità ma che non si è riusciuti a sfruttarle al meglio.




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io vi lascio il calendario per seguire il blogtour, mi raccomando non perdetevi nemmeno una tappa