#Review Party"The Outsiders- I ragazzi della 56° strada" diS.E. Hinton

Buon pomeriggio bookspediani e benvenuti al Review Party di The Oustiders, che proprio quest'anno ha compiuto cinquant'anni ed è tornato in libreria con una nuova veste grafica!

Titolo: The Outsiders - I ragazzi della 56°strada

Autore: S.E. Hinton

Editore: Rizzoli

Genere: Romanzo di Formazione

Data di uscita: 31 agosto 2017

Da quando un incidente d'auto si è portato via i genitori, Ponyboy, 14 anni, vive in equilibro instabile con i fratelli maggiori Darrel e Sodapop, con l'ombra dei servizi sociali a rabbuiare i giorni. La vera famiglia di Ponyboy è però più larga, e abbraccia gli altri membri dei Greaser, la banda dei ragazzi dei quartieri poveri in costante guerra con i Soc, i rampolli con la puzza sotto il naso e i portafogli sempre gonfi. Ma una sera Ponyboy e l'amico fragile Johnny conoscono due ragazze Soc, e si scoprono meno diversi di quanto credessero. Nella lunga notte, lo sconfinamento innesca però una spirale di rabbia violenta, mettendo Soc e Greaser di fronte all'unica domanda che non si sono mai posti: è davvero il quartiere in cui siamo nati a determinare chi siamo, e ancor più chi diventeremo, oppure tutti, ricchi o poveri, lottiamo con gli stessi dilemmi, e ammiriamo gli stessi tramonti?

 IL MIO VOTO

Ponyboy è un ragazzo di quattordici anni che vive con i due fratelli maggiori: Sodapop e Darrel.

I genitori dei ragazzi sono purtroppo venuti a mancare e dalla loro morte è Darrel che si occupa dei fratelli, i quali vivono nella costante paura di commettere qualche errore ed essere separati.

Ponyboy è tanto affezionato ai suoi fratelli ma con Darrel è sempre a disagio perchè pensa di non piacergli, il ragazzo gli urla sempre contro e gli dice quello che deve fare.

Si arrabbia se non fa i compiti o se si mette nei guai, mentre invece Sodapop lo tratta come deve essere trattato un ragazzino e cerca di essere il più dolce e comprensivo con lui.

Ponyboy non capisce che Darrel sta solo cercando di spronarlo a dare il meglio: non vuole che diventi come lui, costretto a lasciare la scuola per lavorare.

A differenza dei suoi fratelli infatti Ponyboy è un talento a scuola, legge continuamente e ha buone possibilità di costruirsi un futuro.

Un futuro che forse gli può essere precluso a causa del quartiere in cui vive.

I tre fratelli infatti abitano in uno dei quartieri più poveri di Tulsa, il quale è caratterizzato dall'eterno scontro tra le due bande del quartiere: i Greaser e i Soc.

I Greaser sono caratterizzati dalla loro brillantina nei loro capelli, sono quelli poveri che lottano per ottenere il loro spazio.

I Soc invece appartengono alla parte benestante della città e ogni volta che incontrano un Greaser non perdono occasione di sbattergli in faccia il lusso di cui sono circondati, grazie ovviamente ai soldi dei genitori.

Ponyboy è molto lontano da questo mondo fatto di lotte e risse a non finire, fino a che l'incontro con due ragazze Soc cambia tutte le carte in tavola.

Ponyboy e Johnny, uno dei ragazzi della banda, incontrano due ragazze appartenenti alle Soc e una volta che iniziano a parlare scoprono che in effetti non sono così diverse da loro e forse questa continua lotta non ha senso.

La serata tuttavia prende una piega ben diversa da quello che pensavano i due ragazzi e ben presto Ponyboy e Johnny sono costretti a fuggire da casa, per evitare di finire in galera. Una fuga che li vede lontani dalle loro case per quasi una settimana.

Sette giorni infondo non sono tanti, eppure in quel lasso di tempo i due ragazzi subiranno un cambiamento radicale.

Un cambiamento che nessun ragazzino a questa tenera età dovrebbe affrontare, e le cicatrici che si lascerà dietro saranno tremendamente indelebili.

Il libro di S.E. Hinton ha appena compiuto cinquant'anni e io mi chiedo per quale assurdo motivo non ho letto questo libro prima.

The Outiders è assolutamdente un must, non ci sono vive di mezzo: è uno di quei libri da leggere e da farne tesoro.

Nonostante siamo passati tanti anni il tema affrontato dall'autrice è ancora tremendamente attuale perchè ancora nel 2017 si trovano lotte o scontri tra gang rivali che vogliono predominare l'una sull'altra perchè si credono migliori o semplicemente per divertimento.

Ma The Outsiders non è solo questo: è un manifesto a non sentirsi in difetto per essere diversi.

E' un inno all'amicizia che lega in maniera dissolubile tutte quelle persone che ti amano e che ti accettano per come sei. E che in fin dei conti diventano la tua famiglia.

A raccontarci questa bellissima storia è Ponyboy dal suo punto di vista di ragazzo di quattoridici anni.

Un punto di vista semplice che non usa chissà che paroloni o metafore, sfrutta una narrazione semplice e lineare.

A tratti confusa, a tratti senza senso apparente.

Ma è proprio questo che lo rende speciale, perchè questo romanzo arriva diretto al lettore grazie alla sua semplicità.

E' sicuramente impressionante il fatto che l'autrice abbia iniziato a scrivere questo romanzo a soli quindici anni eppure proprio per questo motivo è riuscita nell'intento di essere il più credibile e reale possibile, affidando il compito di narrare una storia che non è facile da sentire a un ragazzino che ancora deve imparare tanto dalla vita.

E' impossibile rimanere indifferenti a questa lettura e alle potenti emozioni che scatena nel lettore.

Nonostante la sua semplicità, i fatti narrati sono duri da digerire e da accettare.

E' una storia che non si vorrebbe sentire, si vorrebbe chiudere gli occhi e guardare dall'altra parte.

Ma far finta di nulla su una realtà così lontana eppure ancora attuale non è possibile.

Come è impossibile smettere di leggere questo libro che in solo poco più di duecento pagine è capace di lasciare un segno indelebile in tutti noi.

Se ancora non avete letto il romanzo di S.E. Hinton non posso che dirvi di rimediare assolutamente, perchè dovete per forza averlo nella vostra libreria.

In caso contrario, rileggetelo e amatelo ancora una volta.

Mi raccomando seguite le altre recensioni!