martedì 19 settembre 2017

#Review Party:" La casa senza specchi" di Marten Sandén



Cari bookspediani, giovedì scorso è uscita questa piccola meraviglia che è impossibile non amare!



La casa senza specchi

Titolo: La casa senza specchi
Autore: Marten Sandén
Editore: Rizzoli
Genere: Libri per ragazzi
Data di uscita: 19 settembre 2017
Per aquistarlo: La casa senza specchi





Thomasine vive da mesi nella grande casa di Henrietta, dove ci sono tante camere e lunghi corridoi, ma nemmeno uno specchio. Suo padre passa le giornate al capezzale dell'anziana prozia malata, mentre lei gira per la casa con i cugini: la piccola Signe, l'odioso Erland, e Wilma, più grande, che fa la prima superiore e ha due anni più di Thomasine. Un giorno Signe scopre che gli specchi di casa sono tutti ammucchiati nell'armadio di una stanza ottagonale. Thomasine e Signe ci entrano insieme, chiudono l'anta alle loro spalle e... quando ne escono, si ritrovano in una casa che è uguale e diversa al tempo stesso. Di cosa si tratta? E chi è quella ragazzina, Hetty, vestita alla marinara? Ciò che i cugini scoprono non è affatto un altro mondo. Può far paura, a tratti, ma li aiuterà in un modo che non avrebbero mai creduto possibile.



 IL MIO VOTO








Thomasine è una bambina di soli undici anni che da qualche mese ormai vive a casa della prozia Henrietta insieme a tutta la sua famiglia, che si è riunita al cappezzale dell'anziana donna ormai molto malata.
A trascorrere le giornate ad assistere la donna c'è il padre di Thomasine, che ormai è diventato l'ombra di se stesso.
La famiglia della bambina infatti ha affrontato una grande tragedia che ha diviso i genitori e ha fatto sprofondare l'uomo in un'enorme tristezza, il quale non si concede mai una pausa dalla zia poichè smettendo di prendersi cura di lei dovrebbe ammettere il suo dolore.
A far compagnia Thomasine ci sono la cugina Wilma, il pestifero ficcanaso Erland e Signe, la cuginetta più piccola di cinque anni che non parla mai troppo.
I bambini si divertono a nascondersi nella grande casa, caratterizzata dalla mancanza di specchi.


Durante l'ennesimo gioco a nascondino Signe si nasconde dentro un armadio, nel quale trova una miriade di specchi e non esita ad immergersi in questo mondo magico che sembra essere molto simile al nostro, ma allo stesso tempo è diverso.
Questo mondo è abitato da una bambina Hetty, che si offre come guida del posto e aiuta Signe a migliorarsi, poichè una volta tornata la bambina acquista più sicurezza e finalmente rompe il silenzio che si era autoimposta.
Signe non esita a portare anche Thomasine in questo mondo misterioso e ben presto tutti gli abitanti della casa, chi per un motivo chi per un altro, visiteranno questo mondo a confine tra realtà e fantasia.
Un mondo che gli permetterà di crescere, affrontare i loro problemi e ritrovare la strada che avevano smarrito.


A guidarci in questo viaggio surreale è la voce di Thomasine, una bambina che nonostante la giovane età ha purtroppo già conosciuto la perdita e il dolore.
La sua famiglia infatti ha subito un grave lutto, una perdita che ha distrutto i suoi genitori e li ha sempre più allontanati.
La bambina tuttavia ha mantenuto la sua voglia di vivere e di essere solare, e nonostante il destino le abbia riservato un percorso difficile, cerca di affrontarlo.
E' stato interessante vedere come per una volta è la figlia di undici anni a doversi prendere cura del genitore, troppo afflitto per accorgersi di essere sprofondato nel suo dolore.
Ed è proprio questo mondo surreale la chiave di tutto, l'unico modo per affrontare le difficoltà e rinascere, più forti di prima.


Marten Sandén ha creato una storia assolutamente magnifica che con la sua semplicità arriva dritto al cuore del lettore.
Solitamente questi romanzi sono destinati ad un pubblico di piccini ma io sono convinta che perle di questo calibro dovrebbero essere letta da tutti, soprattutto dai più grandi.
E' grazie alla voce narrante di una bambina alla sua schiettezza che il romanzo riesce ad imporsi fin da subito nel lettore, come un bambino è diretto così lo è anche il libro.
Le atmosfere narrate dall'autore sono a confine tra realismo e surrealismo, condito con momenti da brividi che unito a tutti i personaggi e alla storia, rendono questo romanzo praticamente unico.
Soprattutto grazie alle bellissime illustrazioni di Moa Schulman, che ci accompagnano in ogni capitolo.


La casa senza specchi è uscito in libreria passando inosservato e senza troppo scalpore, ma sono proprio questi i libri che meritano di più.
Nel loro piccolo, riescono a fare la differenza.
Che siate grandi o piccoli, non importa, questo è un libro che deve essere letto e ricordato per molto tempo.


Mi raccomando, non perdetevi le altre recensioni!









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