sabato 16 settembre 2017

Recensione "L'anno che è passato" di Amanda Reynolds

Cari booskpediani, oggi vi parlo del romanzo d'esordio di Amanda Reynolds



TitoloL'anno che è passato
Autore:  Amanda Reynolds
Editore: Corbaccio
Genere: Mystery
Data di uscita: 31 agosto 2017 



Quando Jo si risveglia in fondo alle scale di casa e vede suo marito chino su di lei, non ha memoria di quel che è successo. Per fortuna non si è fatta nulla di grave, ma la caduta le ha provocato un’amnesia che copre gli ultimi dodici mesi. Jo comincia con fatica a mettere insieme i tasselli della propria vita, ma i ricordi sono confusi e il marito e i figli non sono di aiuto. Tutti sembrano volerle nascondere qualcosa. E in effetti, a mano a mano che Jo si riappropria di brandelli del suo passato recente, quel che vede la sorprende, la inquieta, la disturba, perché non collima con l’immagine serena di una donna appagata dalla vita famigliare, con un marito affettuoso, due figli ormai grandi e responsabili, una bella villa in campagna. Cosa è successo durante l’ultimo anno? Perché dai recessi della sua memoria emergono volti sconosciuti, situazioni inconsuete, sensazioni di pericolo incombente? Perché si sente così sospettosa di tutti, degli amici, dei figli, del marito… persino di se stessa?

 IL MIO VOTO




Francesca Parita’ - La Musa venale via birikforeverJoanna si risveglia in un letto d'ospedale, frastornata, in seguito ad una brutta caduta per le scale di casa sua.
Il marito Rob è accanto a lei e si assicura che stia bene e stando al parere dei medici , il trauma non ha riportato danni.
C'è solo un piccolo particolare: Jo non ricorda minimanete l'anno appena trascorso.
In seguito alla caduta la sua menta ha completamente rimosso l'ultimo periodo della sua vita.
Il suo ultimo ricordo è aver accompagnato il figlio minore Fin all'università, il resto è avvolto nella nebbia.
I medici, convinti che non ci siano rischi imminenti, dimettono subito Jo e Rob la riporta a casa, dove può riposare e cercare di ricordare l'anno che ha perso.
Il ritorno al rustico tuttavia non è come Jo aveva immaginato...


El mundo íntimo de Teresa Freitas (Yosfot blog)La casa piena di risate e amore ora è vuota, destinata solo a lei e al marito Rob.
Un marito del quale Jo sente di non potersi fidare del tutto.
E' una sensazione strana, non potersi fidare delle persone che si amano e con le quali si è convissuto per più di vent'anni.
Eppure la donna prova delle emozioni contrastanti verso l'uomo e manifesta il suo malessere aggredendolo e trattandolo in malo modo.
E' impossibile non provare empatia per Rob, il marito premuroso che pensa solo a prendersi cura della moglie.
La memoria di Jo è avvolta nella nebbia ma ogni tanto il velo si fa più sottile e delle continue immagini fanno capire alla donna che forse la famiglia che credeva perfetta, non lo è davvero.
Tutti nascondono segreti e nessuno sembra disposto a dirle la verità, persino la figlia maggiore Sash evita di raccontarle dell'ultimo anno.
A Jo rimane che una cosa da fare, scavare nella sua vita per ritrovare se stessa e la verità.


black lips tumblr - Buscar con GoogleAmanda Reynolds in questo sorprendente debutto analizza la vita coniungale di una tipica famiglia inglese, dopo che i figli lasciano i genitori per andare al college.
L'autrice ci parla di Jo, una donna che ora si sente inutile e vuota.
Ha dedicato venticinque anni a prendersi cura della sua famiglia e ora incredibilmente si ritrova senza nulla da fare.
Ora le tocca venire a patti con se stessa e con quello che potrebbe fare con tutto il tempo che ora ha a disposizione.
La stessa donna che dopo aver costruito una nuova vita, improvvisamente si ritrova al punto di partenza a causa di una perdita di memoria che le ha cancellato l'ultimo anno di vita.
Non potendosi fidare della sua famiglia, Jo è costretta a tornare sui suoi passi e ricostruire la vita dell'anno appena passato per ritrovare la donna che è oggi.


Potrei non averne, ma so cosa siano l'onore e il senso del dovere... e la riconoscenza. - CassandraJo è un personaggio molto particolare e curato nei minimi dettagli.
Inizialmente ho fatto fatica a comprendere il suo comportamento perchè non capivo come potesse trattare così male l'uomo che per venticinque anni le è stato accanto.
Nonostante sentisse dentro di lei sensazioni contrastanti, ammetto che spesse volte mi è dispiaciuto per Rob e per come veniva trattato.
Ma è questo il bello del suo personaggio: Jo è una donna che commette errori.
Non è perfetta e non vuole esserlo, l'autrice in questo modo ha voluto rendere questa protagonista credibile e realistica tasformandola in una persona imperfetta.
Come lo sono tutti i personaggi di "L'anno che è passato".
Nessuno di essi è un santo, tutti commettono errori e in qualche modo riescono a riscattarsi alla fine.


Portrait by Eduardo Izq #portrait #photographyAmanda Reynolds ci guida in questa storia attraverso due narrazioni che scorrono parallele: la vita di Jo prima della caduta e la vita di Jo dopo la caduta.
L'autrice è bravissima a rivelare a poco a poco la verità, riuscendo a mantenere sempre alta l'attenzione del lettore e la tensione che si sviluppa nel romanzo.
Il lettore è quindi portato a scoprire la verità su quello che è realmente accaduto insieme a Jo e con lei prova un mix di emozioni contrastanti quando si avvicina sempre di più alal verità.
L'anno che è passato ci accompagna nell'analisi di un matrimonio che all'apparenza sembra perfetto, ma che a porte chiuse nasconde una miriade di segreti.
Nessuno dei protagonisti di questa storia è completamente onesto, innocente ed è questa la particolarità e bellezza del romanzo.

L'anno che è passato è un mix di segreti, mistero e costante tensione che gli amanti dei thriller psicologici non si possono perdere.
Amanda Reynolds ha gettato le basi per un brillante futuro e io non vedo l'ora di leggere il suo prossimo romanzo, che come questo, promette scintille!



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