lunedì 10 ottobre 2016

Recensione: "Firebird: La difesa" di Claudia Grey



Buon pomeriggio readers, finalmente sono riuscita a leggere il secondo capitolo della serie Firebird e se il primo mi era piaciuto molto, di questo non posso dire la stessa cosa. 



Titolo: Firebird la difesa 
Autore: Claudia Gray
Editore: Harper Collins 
Prezzo: € 16.00
Genere: Fantasy 


IL MIO VOTO





Marguerite Caine ha fatto l'impossibile, viaggiando in diverse dimensioni con il Firebird, l'invenzione straordinaria che i suoi genitori hanno realizzato con l'aiuto di Paul - che è ora il suo ragazzo - e Theo, un altro brillante studente di fisica. Ma in questo modo è diventata il bersaglio di gente senza scrupoli, che pur di avere libero accesso al Firebird è disposta a rapire, ricattare e persino uccidere. 
Quando la coscienza di Paul viene frantumata in quattro pezzi e dispersa in diverse dimensioni, Marguerite è disposta a tutto per salvarlo, ma il prezzo per riuscirci rischia di essere troppo alto. Se infatti non saboterà i propri genitori nelle diverse dimensioni, Paul sarà perso per sempre. 
Ma ci deve pur essere una via d'uscita! Così Marguerite chiede l'aiuto di Theo. Studiano un piano, ma non sarà facile. Le loro vite, come le vite dei loro alter ego temporali, sono in costante pericolo. 
Dovrnno affrontare una San Francisco dilaniata dalla guerra, il sottosuolo criminale di New York e una Parigi tutta lustrini, in cui un'altra versione di Marguerite nasconde un segreto sconvolgente. 
Ogni mondo la porta un passo più vicino a salvare Paul, ma lei inizia a farsi domande sul loro destino: davvero è scritto che saranno sempre insieme?

Diecimila mondi. Diecimila nemici. Un solo amore.




''Il destino ci ha davvero Unito. Siamo anime gemelle. Il che significa che devi tornare da me. '' 

Ho iniziato Firebird con milioni di aspettative, visto che ho apprezzato molto il primo libro, ma purtroppo come vi ho accennato sopra, questo secondo capitolo non ha saputo conquistarmi. 
Fin dalle prime pagine ci viene svelata la trama del libro, Wyatt Conley, l'acerrimo rivale dalla famiglia Caine, per costringere Marguerite a lavorare con lui, fa in modo di frammentare la coscienza di Paul in quattro dimensioni diverse; ad ogni compito svolto da Marguerite le promette di indirizzarla verso la nuova coordinata per trovare ogni pezzo della coscienza di Paul. 
Già qui ammetto di aver storto un po il naso, l'inizio è davvero molto lento e la narrazione l'ho trovata un po' noiosa, in più si aggiunge anche questa trama ingarbugliata, che durante la lettura non ha fatto altro che peggiorare. 
Nel suo viaggio verrà accompagnata da Theo, che nella dimensione di Marguerite e come ricordiamo nel primo libro era stato usato da un Theo differente e che ha consumato il corpo di Theo con una droga chiamata Grimaldello che permette alle versioni alternative di vivere più a lungo nel corpo di qualcuno. 
Dunque, nel viaggio Marguerite si troverà a farsi più volte domande sulla relazione con Paul e sulla relazione con Theo. 
Onestamente questo triangolo non l'ho apprezzato per nulla perché poco delineato e poco convincente. 
I viaggi di Marguerite e Theo riguarderanno un universo devastato dalla guerra, un universo in cui Paul è un mafioso, l'universo madre da cui Wyatt la comanda e per finire troveremo pure un piccolo salto nella Russia che avevo tanto amato nel primo libro (passaggio che in questo secondo romanzo si poteva benissimo evitare) . 

'' << Sempre Paul, continui a ritrovarlo dimensione dopo dimensione. Deve essere il destino, giusto? >>
<< Forse >> dico anche se in questo momento faccio molta fatica a credere nel destino. 
Theo finalmente mi guarda negli occhi. << Però sembra che ritrovi anche me altrettanto spesso. >>''

I personaggi non mi hanno proprio convinta. Marguerite l'ho trovata superficiale e insicura. Theo mi è sembrato un doppio giochista, non ho capito se ha deciso di accompagnare Marguerite durante i viaggi intradimensionali per salvare Paul oppure per provarci costantemente con Marguerite. 
Paul non mi è piaciuto nel primo capitolo e non mi ha lasciato proprio nulla in questo secondo. 
Onestamente ho trovato tutto il romanzo molto incasinato e contraddittorio. 

'' Voglio anche il peggio di te perché è comunque una parte di te. 
Ti voglio quando è folle, ti voglio quando è pericoloso, ti voglio quando è impossibile, perché non c'è nulla dentro di te che potrebbe ferirmi di più che non averti. '' 

Purtroppo pure nei dialoghi ho percepito una certa banalità, li ho trovati veramente dilungati e talvolta superflui. 
Il finale incuriosisce sicuramente il lettore a proseguire la serie e personalmente ho intenzione di leggere il terzo e ultimo capitolo per capire come si conclude la storia. 
Forse sarò io che non ho saputo apprezzare la bellezza di questo libro, ma purtroppo secondo me la storia prometteva davvero grandi cose, ma l'autrice ha creato un minestrone che a me personalmente ha fatto storcere il naso per tutto il tempo.





La trilogia è composta da:

1)Firebird. La caccia.
2) Firebird. La difesa
3) Firebird. La resa dei conti ( prossimamente)








Cosa ne pensate?
Lo avete letto?


Nicole. ♥

6 commenti:

  1. Io sono curiosa per il terzo. I primi due li ho trovati carini e piacevoli da leggere, anche se nel secondo ci sono un po' di forzature.
    Buone letture!!

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  2. Penso che darò una possibilità a questo libro

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  3. Adoro questa serie e sono impaziente di leggere il terzo

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