mercoledì 14 settembre 2016

Recensione " Come dire ti amo ad alta voce" di Karole Cozzo

Buongiorno bookspediani!
Ieri la Sperling mi ha gentilmente inviato questo bellissimo young adult che ho subito divorato.


Titolo: Come dire ti amo ad alta voce
Autore: Karole Cozzo
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Young Adult
Data di uscita: 13 settembre 2016


IL MIO VOTO







Jordyn preferisce stare al di sotto dei radar. Odia la sensazione di avere lo sguardo degli altri addosso. L’ha sempre odiata. Ne ha avuto troppi nel corso degli anni, anche se non erano su di lei, per essere precisi. Perché Jordyn Michaelson ha sedici anni, grandi occhi color nocciola e un segreto, di nome Philip, suo fratello. Da quando si è trasferita in Pennsylvania, Jordyn ha tenuto tutti a distanza costruendo, giorno dopo un giorno, un inespugnabile castello di bugie, per far sì che nessuno potesse scoprire la verità sulla sua famiglia (né i suoi nuovi amici né tanto meno Alex, il ragazzo che ha baciato la scorsa estate e che non ha mai smesso di sognare). Ma è più facile a dirsi che a farsi, e le cose per Jordyn si complicheranno inevitabilmente non appena il fratello inizia a frequentare la sua stessa scuola. Il suo castello di bugie sta per crollare: Jordyn saprà trovare il coraggio di dire la verità prima di perdere tutto per sempre?





Non so davvero dirvi quanto io abbia amato questo young adult,  l'ho preso in mano nel primo pomeriggio e non sono riuscita a staccarmi fino alla sua conclusione.

Jordyn Michaelson è una ragazzina di diciassette anni che si è da poco trasferita in Pennsylvania con la sua famiglia per facilitare il tragitto a scuola di Philip, suo fratello.
Philip è un ragazzo di quindici anni autistico e Jordyn non l'ha mai sentito parte della famiglia, non riesce a capire il suo modo di esprimersi e lo incolpa per la terribile infanzia che ha avuto a causa sua. La ragazza purtroppo è dovuta crescere in fretta perchè ogni cosa, ogni cambiamento e ogni azione che facevano i suoi genitori era in funzione del fratello. E da quando, da piccola, la sua migliore amica ha assistito ad un giorno no del fratello e ha sparso voci con gli altri bambini su di lui e su Jordyn, la ragazza ha iniziato a costruirsi barriere interiori per evitare di soffrire e finire da sola. E così dopo il trasferimento e dopo aver conosciuto Alex, il ragazzo per il quale si prende subito una cotta ma che vuole continuare a frequentare come amico e la sua migliore amica Erin, decide di non rivelare di avere un fratello autistico per paura di essere giudicata in funzione di Philip un'altra volta.



"è così difficile dire ti voglio bene 
quando sai che probabilmente non le sentirai dire da Philip"



Tutto sembra andare per il meglio, la scuola è ricominciata e così la solita routine tra studio e allenamento di hockey da prato quando qualche settimana dopo la madre di Jordyn le da una notizia shoccante: la scuola di Philip viene chiusa per mancanza di fondi e così lui e gli altri ragazzi autistici saranno trasferiti nella sua scuola per almeno due mesi, in attesa di trovare una scuola più adatta a lui.

Come se questo non la preoccupasse abbastanza, ora deve vedere Alex insieme al suo capitano di hockey provando ogni volta una fitta di gelosia che deve reprimere per il bene di entrambi.

Ora Jordyn sa che la verità prima o poi verrà a galla, riuscirà a rivelarla prima che questo succeda e far crollare i tanti muri di cui si è circondata?


"sono così sola, tutto il tempo, anche quando sono circondata da persone.
a volte divento così stanca dei muri che mi circondano che vorrei avere abbastanza forza da abbatterli



Inizialmente non sopportavo l'atteggiamento di Jordyn nei confronti del fratello, che lo vede come un peso, per colpa sua da piccola è stata privata dell'amicizia della sua migliore amica e presa in giro dagli altri bambini per come reagiva Philip e per quanto strano era.
Tanto che si è convinta che a qualsiasi persona l'avrebbe rivelato, tutti l'avrebbero trattata in modo diverso.
Non ha dato il beneficio del dubbio a nessuno, nemmeno alla sua migliore amica e al ragazzo che ama Alex.
E' una ragazza ferita, costretta a crescere troppo in fretta perchè tutte le attenzioni erano rivolte al fratello e tutto questo l'ha spinta quasi a odiarlo.

Quando poi Jordyn è costretta ad affrontare la sua situazione familiare si accorge che come lei sente estraneo il fratello anche lui è estraneo alla famiglia perchè il suo modo di comunicare è unico e non può essere compreso da tutti.
E allora capisce che lei può parlare, può comunicare ma fino ad ora ha deciso di non farlo a causa della bolla nella quale si è rinchiusa.
E allora deve uscire dal suo guscio e comunicare, parlare a voce alta, anche per Philip che non può farlo.


Questo libro non è il classico new adult, è un romanzo di formazione con condimento di storia d'amore.
Un bellissimo romanzo che ci apre il mondo dei ragazzi autistici e indirettamente veniamo a conoscenza di come può essere difficile prendersi cura di loro, entrare in contatto con loro e stare insieme ad essi.
E' il racconto di come una ragazza pensi solo a se stessa, senza capire davvero come invece il fratello possa affrontare la sua stessa situazione, come un pò di confusione al supermercato faccia venire a lei un semplice mal di testa, per Philip che sente tutto amplificato come potrebbe essere?
Una ragazza che capisce che lei ha un dono che può sfruttare per entrambi: la comunicazione.
Ed il segreto è parlare a voce alta.


"Ho notato come le nostre mani si intrecciano perfettamente quando ti lasci toccare, ho notato che sembri sempre sola, molto molto sola anche se non sapevo perchè. E questa è una cosa ridicola se pensi quanto disperatamente qualcuno voglia passare del tempo con te. Ogni singolo giorno."


Da contorno Karole Cozzo ci offre anche una tenerissima storia d'amore, che Jordyn negherò fino alla fine per non essere costretta ad abbassare i muri di cui si è servita fino ad ora, perchè il difficile è fare entrare le persone nella tua vita fino in fondo ed accettarle per quello che si è.





Sara

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