martedì 23 aprile 2024

Recensione " La biblioteca delle ombre" di Rachel Moore

   







Titolo: La biblioteca delle ombre
Autore: Rachel Moore
Editore: Fanucci
Genere: Paranormal Romance
Data di uscita: 19 Aprile 2024

 
Radcliffe Prep è la terza scuola più infestata del Paese, dove la scomparsa di uno studente non è cosa rara e nessuno osa restare in biblioteca dopo il tramonto. Este Logano si iscrive con la speranza di ritrovare il padre morto. Non letteralmente, ovvio, ma frequentare la sua stessa scuola sembra essere la migliore speranza di capire chi fosse. Qui incontra Mateo, che, a quanto pare, è un fantasma a tutti gli effetti. E per di più uno di quelli fastidiosi e irritanti da morire. Quando coinvolge Este nel furto di un libro raro dalla torre segreta della biblioteca per poi sparire, lei dovrà rintracciarlo per non essere espulsa dalla Radcliffe prima di aver trovato le risposte che stava cercando. Ma seguire le orme del padre potrebbe rivelarsi più pericoloso di quanto avesse previsto. Mentre indaga sui passaggi segreti, i tunnel nascosti e le sale infestate della biblioteca, scopre che le sparizioni degli studenti non sono solo una leggenda. E la prossima vittima potrebbe essere lei stessa.

IL MIO VOTO


Este Logano è una ragazza che si è spesso trasferita con la madre ma ha deciso di fermarsi per frequentare la Radcliffe Prep, nella speranza di ritrovare il padre o almeno capire cosa possa essergli successo. L'uomo infatti è venuto a mancare e tutti gli indizi sembrano portare alla scuola, di cui si sente tanto parlare non solo per via della preparazione che offre ma anche perchè sembra essere una delle scuole più infestate di fantasmi del paese.
Dal canto suo Este non crede molto ai fantasmi, ma quando viene incastrata per il furto di un libro assai prezioso da un ragazzo che sembra essere svanito nel nulla, deve ricredersi perchè Mateo è a tutti gli effetti un fantasma intrappolato da troppo tempo nella scuola. Este per il furto di quel libro rischia l'esplulsione, ma per fortuna riesce a scamparla e soprattutto è costretta a collaborare con lui perchè quel libro sembra essere molto importante e pericoloso al tempo stesso, così come indagare sul padre potrebbe esporla a parecchi pericoli visto che dietro di sè ha lasciato delle tracce da seguire su verità troppo a lungo rimaste nascoste che ora più che mai devono emergere prima che sia troppo tardi.
Este è una protagonista che non crede ai fantasmi e che si ritrova subito a conoscerne uno finendo nei guai a causa sua e soprattutto è determinata ad avere risposte sul padre, quindi non si tira certo indietro anche davanti ai pericoli e questo la fa sicuramente apprezzare, mentre invece è impossibile non innamorarsi di Mateo, un fantasma che è decisamente irresistibile e determinato a non deludere i tanti altri fantasmi che contano su di lui.


La biblioteca delle ombre è un paranormal romance con vibes dark academia che si legge in un attimo ed è autoconclusivo, qualcosa di davvero raro in questi ultimi tempi.Rachel Moore al suo esordio ci racconta la storia di una ragazza che non crede ai fantasmi e che decide di frequentare una scuola per trovare quante più informazioni possibili sulla morte del padre, finendo per fare immediatamente la conoscenza di un ragazzo fantasma che la mette nei guai e con cui è costretta a collaborare e se all'inizio non fanno che battibeccare, è facile capire che sono fatti l'uno per l'altra. La parte romance della storia ovviamente spicca anche se in alcuni punti l'ho trovata un po' affrettata, mentre invece ho amato il worldbuilding molto semplice da capire visto che ci troviamo in una scuola dove c'è una forza oscura che opera nelle ombre e che fa svanire i ragazzi, intrappolando le loro anime e facendoli quindi diventare fantasmi, che non possono allontanarsi dalla scuola e che hanno solo poche possibilità per andare avanti o svanire, così come ho amato il mistero dietro appunto il cattivo da scovare e sconfiggere così come le tracce del padre di Este da seguire e capire. La penna dell'autrice è molto scorrevole e diretta, ci si ritrova in un attimo immersi nella storia che non è composta da molte pagine e quindi risulta quasi immediata la lettura e devo dire che proprio per questo mi sarebbe tanto piaciuto avere ancora qualche pagina in più, perchè mi è dispiaciuto finire subito la storia, magari chissà in futuro ci potrà essere un seguito!
Intanto vi consiglio di recuperarlo e leggerlo se amate biblioteche pericolose e infestate, misteri, fantasmi e ovviamente romance.

venerdì 19 aprile 2024

Recensione "Sempre e solo con te" di Chloe Liese

  






Titolo: Sempre e solo con te
Autore: Chloe Liese
Editore: Newton Compton
Genere: Romance
Data di uscita: 12 Marzo 2024

 
Ren Bergman ha capito fin dal loro primo incontro che Frankie Zeferino è una ragazza da non lasciarsi scappare: una combinazione esplosiva di sincerità, spirito selvaggio e un sorriso da far perdere la testa. Ma Frankie è la social media manager della sua squadra di hockey, e una regola non scritta vieta loro di frequentarsi finché lavorano insieme, nonostante anche lei fatichi a resistere al fascino di Ren. E come darle torto: capelli rossi, un fisico da campione e due occhi azzurri come il ghiaccio. Frankie, tuttavia, ha imparato a proteggere il suo cuore dopo le delusioni collezionate in passato: le è capitato troppo spesso di essere considerata un “problema” e non la persona straordinaria che è. Quando Ren scopre che Frankie sta per lasciare il team e cambiare vita, capisce che è giunto il momento di giocarsi il tutto per tutto. Inizia così una travolgente partita, per una volta non sul ghiaccio, ma direttamente nel cuore di Frankie..

IL MIO VOTO


Dopo aver conosciuto Ryder , è arrivato il momento di conoscere suo fratello Soren, noto a tutti come Ren. Ren è un ragazzo che è sempre stato bravo negli sport e non ha mai dovuto faticare per esserlo anche se non ha mai pensato di farci una carriera ma da quando ha scoperto l'hockey per lui pattinare sul ghiaccio e giocare è diventato facile come respirare, tuttavia se all'esterno può apparire come il ragazzo sportivo inarrivabile, in verità Ren ha anche un lato molto nerd adorabile visto che è un amante del teatro e di Shakespeare, cosa che però non fa spesso vedere perchè è una parte molto privata di lui. E sebbene sia un ragazzo alto e muscoloso, quando è in imbarazzo arrosisce molto facilmente e questo perchè è rosso e quindi tutte le sue emozioni si vedono subito. Frankie dall'altra parte è la social media manager della squadra di hockey, si direbbe che poichè ha a che fare con i social sia molto socievole ma in verità è autistica e molto spesso finge di capire le battute e quanto altro per apparire quanto più normale possibile, oltre a questo ha anche una malattia cronica che le causa dolore alle articolazioni e anche se non ha ancora trent'anni è costretta ad usare un bastone per poter camminare, cosa che non la turba affatto visto che pensa sia la sua bacchetta magica e anche lei non si fa certo mancare un lato nerd, visto che ama Harry Potter.
Frankie e Ren non dovrebbero avere una storia, sono poi del resto completamente diversi, eppure negli ultimi tempi i due si ritrovano sempre più a stretto contatto e far finta che non ci sia nulla è difficile, saranno pronti a mettersi in gioco in amore?
Ren è impossibile da non amare, un ragazzo che è diverso dai classici giocatori perchè non si crede di essere chissachi, è gentile, dolce e un po' nerd e soprattutto io che arrosisco facilmente l'ho subito compreso, è difficile quando le emozioni si vedono subito.
Dall'altra parte abbiamo Frankie, una ragazza a cui la vita non ha reso nulla facile ma che vuole essere indipendente, non un peso per la sua famiglia e soprattutto ha imparato ad accettarsi per quella che è e anche lei una nerd che si adora fin da subito.


Sono al terzo romanzo di Chloe Liese e se c'è una cosa che ho imparato è che questa autrice riesce sempre a portare storie originali e mai banali o scontate, aggiungendo quel pizzico di vita reale che ti intrattiene ma ti fa anche riflettere.
In questo caso Sempre e solo con te può apparire come un semplice sport romance ma è molto di più perchè abbiamo un protagonista che è si un giocatore di hockey ma è tanto altro, ha anche un lato nerd che è impossibile non amare e dall'altra parte abbiamo la sua social media manager e quindi il loro potrebbe essere un forbidden love, ma è anche una storia dove la protagonista femminile è autistica e quindi non è sempre facile per lei capire le battute degli altri o stare in compagnia, per quanto si sforzi di essere "normale". E allo stesso tempo ha una malattia cronica ed è quindi costretta ad usare un bastone per camminare bene e non ha nemmeno trent'anni, ma l'autrice normalizza questa malattia facendoci vedere Frankie come una vera tosta, pronta a rimettere tutti in riga con la sua bacchetta magica.
Ren è il secondo Bergman che conosciamo ma ci si innamora sempre più di questi fratelli e ovviamente della famiglia, già non vedo l'ora di conoscere anche tutti gli altri nei libri a loro dedicati.
Intanto posso dirvi che Sempre e solo con te è un sport romance, forbidden love con entrambi i punti di vista dei protagonisti ma è anche un romanzo che ci mostra che essere nerd non fa delle persone qualcuno da evitare o da prendere in giro, ci fa sentire tutti un po' più accettati e parla ovviamente di autismo e di cosa significa avere una malattia cronica, insomma ha veramente tutto, e si, anche la storia d'amore e la parte spicy non mancano per cui cosa si può volere di più da questa storia? Leggetelo e basta!

giovedì 18 aprile 2024

Recensione "The Book of Accidents" di Chuck Wendig

    




Titolo: The Book of Accidents
Autore: Chuck Wendig
Editore: Fanucci
Genere: Horror
Data di uscita: 2 Febbraio 2024

 

Tempo addietro, Nathan viveva in campagna con il padre violento. Non ha mai raccontato alla sua famiglia quello che successe in quella casa. Tempo addietro, Maddie era una bambina che costruiva bambole nella sua cameretta quando vide qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. E ora sta cercando di ricordare quel trauma dimenticato attraverso la realizzazione di sculture terrificanti. Tempo addietro, qualcosa di sinistro, di affamato, si aggirava per le gallerie, per le montagne e le miniere di carbone della loro città natale. Ora Nate e Maddie Graves sono sposati e, insieme al figlio Oliver, sono tornati dove tutto ebbe inizio. E quello che successe tanto tempo fa sta accadendo di nuovo... e sta accadendo a Oliver, il quale diventa il migliore amico di uno strano ragazzo, un ragazzo con dei segreti e un debole per la magia nera che lo posizionerà al centro di una battaglia tra il bene e il male nel tentativo di salvare l’anima della loro famiglia. Ma i Graves hanno un’arma segreta che nessuno gli può sottrarre: l’amore che li lega e li rende più forti.

IL MIO VOTO

Nathan adesso è un uomo adulto e sta provando ad andare avanti con la sua vita, lasciandosi il passato alle spalle e la sua infanzia che non è stata affatto perfetta visto che è cresciuto con un padre violento che non lo ha mai fatto sentire al sicuro a casa sua.
Nathan ora è sposato con Maddie, una donna che anche lei ha avuto la sua buona dose di sfortuna durante l'infanzia perchè ha visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere e da quel momento la sua vita è cambiata, ora è un'artista ma comunque quel passato la tormenta ancora. Nathan e Maddie sono sposati e questo significa che provano ad affrontare insieme la loro vita, per quanto possa essere a volte difficile, anche per quanto riguarda il loro figlio Olly che è un ragazzo molto sensibile che sente nel profondo il dolore degli altri e che quindi non è facile per lui stare in compagnia, così come molto spesso viene deriso e bullizzato.
La loro vita viene stravolta ancora una volta quando il padre di Nathan viene a mancare e lascia all'uomo in eredità la loro vecchia casa, quella dove Nathan è cresciuto e dove non ha avuto una bella infanzia e se al principio l'uomo rifiuta di averci a che fare, è lo stesso Olly a convincerlo che potrebbe essere la scelta giusta per loro, per ricominciare da un'altra parte e forse dare una seconda occasione a quella casa tanto temuta. In verità però fin dal loro arrivo iniziano a succedere strane cose, così come Olly fa amicizia con un ragazzo che Nathan avverte come una minaccia e ora più di prima la loro famiglia è più in pericolo che mai, riusciranno a salvarsi e soprattutto a salvarla? Lo lascio scoprire a voi.
Io posso dirvi che sicuramente Maddie, Nathan e Olly sono i protagonisti indiscussi di questa storia e vengono messi a dura prova sia come singoli che come famiglia, così come ci sono  altri personaggi importanti per la storia che avrete modo di conoscere.


Era da un po' che facevo il filo a questa storia in primis perchè mi sono subito innamorata della copertina e della trama e in secondo luogo perchè ho visto persone davvero conquistate da questa lettura e non vedevo l'ora di farmi la mia idea e sebbene sia uno di quei libri mattoncino, visto che conta cinquecento pagine, è una di quelle storie a cui non toglierei nulla e che nonostante la mole si legge in un attimo soprattutto per lo stile dell'autore, ma anche perchè è impossibile non rimanere coinvolti nella trama e non fare congetture così come voler sapere a tutti i costi come finirà.
The book of accidents è una storia che è difficile catalogare in un solo genere perchè è sicuramente un mystery, visto i misteri dietro la famiglia Graves, così come è un horror per tutto quello che succede e ha anche un tocco di fantasy, ma è anche una storia che oltre a creare dipendenza sa anche come trattare tematiche assai importanti come possono essere quelli sulla violenza nei ragazzi, parlando anche dell'importanza della famiglia stessa e lo vediamo sia in Nathan che si porta dentro un bagaglio familiare non indifferente, sia Maddie per quello che le è successo nel passato e che in qualche modo si ripercuote nella famiglia Graves di oggi.
E' insomma una sorta di circolo vizioso e l'unico modo per uscirne non può essere altro se non quello di affrontare il passato, anche questo è stato un punto che mi è piaciuto moltissimo.
Chuck Wending con questo libro mi ha davvero conquistata, sono state tante le cose che mi hanno spiazzata e tante altre quelle che mi hanno fatto riflettere su questa storia. The Book of Accidents non è un semplice horror ma tanto altro e dovete leggerlo e amarlo.

lunedì 15 aprile 2024

Recensione "House of Marionne" di J.Elle

  






Titolo: House of Marionne
Autore: J.Elle
Editore: Fanucci
Genere: Fantasy Romance
Data di uscita: 22 Marzo 2024

 
La diciassettenne Quell ha trascorso la propria vita spostandosi di città in città per nascondere la magia oscura che scorre nelle sue vene. Finché qualcuno non ha scoperto il suo segreto. Per sfuggire all’assassino che le dà la caccia e proteggere sua madre, Quell entra a malincuore in una società di debuttanti, un’élite magica chiamata “Ordine”. Se riuscirà a superare i Tre riti di ammissione, padroneggiando la forma di magia che praticano loro, sarà in grado di seppellire segretamente il suo potere proibito una volta per tutte. Ma diventare la debuttante perfetta è molto più difficile di quanto immagini, soprattutto quando tra lei e Jordan, suo tutor e aspirante dragun, braccio armato dell’Ordine che punisce la magia maledetta, inizia a nascere un legame che va al di là della fiducia tra compagni dell’accademia. Quando Quell scopre che l’Ordine è disposto a tutto pur di difendere la propria ricchezza e i propri privilegi, si trova costretta a scegliere: abbandonarsi alla magia oscura da cui è fuggita per tutta la vita o rischiare di perdere coloro che ha imparato ad amare?

IL MIO VOTO

Quell è una ragazza di diciassette anni che non ha mai saputo cosa significasse avere un posto da chiamare casa e questo perchè lei e la madre sono sempre in fuga, costretta a scappare di città in città a causa della sua toushana, una magia oscura che spaventa la stessa Quell e che non permette a lei e alla madre di essere al sicuro.
Come se non bastasse restare sempre sull'attenti, ora ha anche un assassino che le da la caccia e lei e la madre sono costrette a separarsi, con la conseguenza che Quell in un tentativo disperato di salvarsi si ritrova davanti ad un palazzo noto anche come Casa Marionne, il suo stesso cognome visto che la Preside di quella scuola per debuttanti in campo magico è sua nonna. 
E la donna del resto la accoglie subito a braccia aperte, convinta che Quell sia finalmente tornata per prendere parte all'Ordine e che la renda fiera, cosa che la ragazza non sa bene come fare ma quando capisce che forse riuscire ad essere brava nella magia e quindi riuscire a superare i Tre riti di ammissione, potrebbe permetterle di non sfruttare più quella magia tanto pericolosa e quindi sia lei che la madre sarebbero salve e in grado di vivere serene la loro vita, decide di diventare una debuttante.
Essere una debuttante tuttavia non è facile e Quell deve stare attenta ad ogni mossa e questo perchè essendo una Marionne ogni suo movimento è osservato e se fa errori, tutto si ripercuote sulla nonna, cosa che la donna non vuole assolutamente. 
Così come non è semplice andare d'accordo con il tutor che le è stato affidato, Jordan, con cui al principio è difficile andare d'accordo, ma più tempo passano insieme più inizia a crearsi un rapporto che va oltre l'essere compagni, che potrebbe cambiar tutt.
Quell è un personaggio sicuramente imperfetto, che si inserisce in un mondo di cui conosce molto poco e soprattutto si fida di persone che di fatto non conosce, sperando di poter cambiare la sua vita e quella della madre ma incappando in cose molto più grandi di lei, che potrebbero cambiare in peggio il tutto.


House of Marionne è il primo libro di una serie che secondo me ci terrà compagnia per un bel po' visto che le Case sono cinque e il secondo libro si è già capito che tratterà di un'altra casa rispetto a questa, quindi secondo me l'autrice ha ancora tanto da dire.
J.Elle ha saputo creare una storia che unisce un po' il mondo delle debuttanti unito alla magia, dando vita a qualcosa di molto originale visto che abbiamo persone dotate di poteri che devono affrontare Tre Riti per poter debuttare ed avere quindi accesso ad un certo tipo di magia, così come devono avere un tutor che li guidi in questo percorso e affrontare lezioni non solo di magia ma anche di cortesia ed etichetta per sapere come comportarsi. 
Il wordlbuilding deve essere sicuramente ancora più approfondito, ma intanto abbiamo modo di sapere che esistono cinque Case ognuna con i propri Presidi ed esiste l'Ordine che è appunto un'elite magica in cui un po' tutti sognano di entrare, anche se è effettivamente facile fallire. Sappiamo che Quell ha una magia molto particolare, quasi proibita, che chiama  toushana e di cui si vuole liberare al più presto e per questo si fida dell'Ordine e della nonna, anche se scoprirà presto che non tutto è oro quello che luccica e questa elite è disposta a tutto pur di mantenere il proprio status da privilegiati, non guardando in faccia nessuno.
C'è anche una componente romance per quanto riguarda Quell e Jordan, il suo tutor con cui all'inizio non va d'accordo ma il cui rapporto si evolve pagina dopo pagina e chissà dove porterà...
Magia, società segrete, misteri e amore caratterizzano questo primo libro di una serie per me super interessante che non vedo l'ora di portare avanti, spero che il seguito arrivi molto presto.

venerdì 12 aprile 2024

Recensione "Non siamo brave ragazze" di Penelope Douglas

 






Titolo: Non siamo brave ragazze 
Autore: Penelope Douglas
Editore: Newton Compton
Genere: Romance
Data di uscita: 27 Febbraio 2024

 
Forte e determinata, Liv ha imparato dalla vita a non sprecare nessuna occasione perché tutto può esserti portato via in un attimo. Per questo, ogni mattina, si presenta al Marymount, un istituto elitario, decisa ad approfittare al massimo della sua borsa di studio per diplomarsi e accedere a un college prestigioso. Ma lì deve fare anche i conti con Clay, la reginetta della scuola: popolare, intelligente, bellissima e riverita da tutti.
Le due ragazze all’apparenza non potrebbero essere più diverse e si tormentano di continuo: nei corridoi, a lezione, agli allenamenti di lacrosse e ogni volta che ne hanno la possibilità. Un giorno, però, dopo l’ennesimo scontro, Liv scopre che la maschera di perfezione di Clay nasconde una miriade di segreti dai quali è irrimediabilmente attratta. E Clay, dal canto suo, non è immune al fascino della sua nemesi. Travolte da un turbine di passione irrefrenabile, Liv e Clay scoprono lati di loro stesse sconosciuti e inesplorati. E si rendono ben presto conto che essere brave ragazze è sopravvalutato…

IL MIO VOTO

Liv è una ragazza che vive dalla parte sbagliata della città, quella dove ci sono ben poche certezze e dove lei insieme ai fratelli non hanno mai niente di facile o semplice, tanto è che tutti in un modo o nell'altro devono collaborare e aiutarsi. Liv e i suoi fratelli infatti non possono più contare sui genitori perchè purtroppo hanno perso entrambi a poco distanza l'uno dall'altra e ora è tutto nelle mani di Macon, il maggiore della famiglia Jaeger, il quale ha dovuto rinunciare alla sua vita di Marine per prendersi cura della famiglia e soprattutto ama tenere tutti sotto controllo e questo non combacia con le idee di Liv di focalizzarsi sul teatro e prendere proprio una laurea in questo ambito molto lontano dalla città.
Dall'altra parte abbiamo Clay, una ragazza che sembra avere una vita perfetta e nessun tipo di problemi, una di quelle persone che ha una famiglia facoltosa alle spalle, la reginetta della scuola e quella a cui tutti guardano con ammirazione che può anche rendere la vita difficile agli altri quando vuole, cosa che fa soprattutto con Liv. La vita di Clay però non è perfetta, a partire dalla sua famiglia sempre più focalizzata sul farsi ognuno la propria vita dopo che hanno vissuto qualcosa che li ha cambiati, così come i tanti pensieri della ragazza su se stessa che a volte la mandano in paranoia, soprattutto quando nei paraggi c'è Liv, che si diverte a tormentare giorno dopo giorno e di fatto le due sembrano non avere niente in comune, salvo il fatto che forse tutto quello che le attira l'uno verso l'altra non è odio, ma un altro sentimento che nonostante tutto, vale assolutamente la pena esplorare.
Liv è il personaggio che più mi è piaciuto, per la sua determinazione nel tenere testa alla sua nemesi e per il fatto che sa quello che vuole nella sua vita ed è determinata ad averlo.
Il personaggio di Clay ha bisogno di più tempo per far crollare la sua maschera e per essere apprezzato, ma quando lo fa la si ama perchè si comprende quello che prova e quanto non sia perfetta.


Quando esce un nuovo romanzo di Penelope Douglas sono ovviamente in prima linea, prontissima per tuffarmi nella sua nuova storia ma questo in particolare ha attirato fin da subito la mia curiosità in primis perchè è uno standalone (anche se dopo devo approfondire un attimo questa cosa) e soprattutto è il primo romanzo female to female di questa autrice, che ci riporta un po' ai vecchi tempi creando un bully romance dove appunto le due protagoniste sono in profondo contrasto e Clay, la reginetta e padrona della scuola, si diverte quasi a rendere la vita impossibile a Liv, quella ragazza così diversa da lei che non esita a tenerle testa.
Attraverso il punto di vista di entrambe le ragazze abbiamo modo di vedere quanto siano diverse, quanto siano diverse le loro famiglie e il contesto da cui vengono, ma quanto alla fine siano simili in qualche modo e attratte l'una dall'altra. Liv non si piega a Clay e per questo Clay è totalmente disarmata dalla ragazza, tanto che questo la spinge a volerla mandare fuori di testa sempre di più fino a perdere entrambe la testa ma l'una per l'altra.
Chiaramente parliamo anche di prime esperienze per le ragazze e la Douglas la parte spicy non la tralascia assolutamente, anzi è molto carica e se quello state cercando sarete ben accontentati.
Anche la famiglia però è un tema importante nella storia: abbiamo modo di vedere quella di Clay che è praticamente spezzata, può apparire perfetta da fuori ma dentro casa è come se fossero tutti degli estranei mentre invece i fratelli Jaeger si che sono uniti e qui mi ricollego a quello che volevo dire prima ossia al fatto che sono personaggi secondari molto importanti che meritano la giusta attenzione, cosa che la Douglas farà con un romanzo a loro dedicato sempre però autoconclusivo e non vedo l'ora.
Non siamo brave ragazze è un romanzo female to female che funziona, un bully romance che ci riporta un po' alla Douglas di un tempo e che è impossibile non amare e che ovviamente sa essere anche parecchio spicy, ma soprattutto sa come farsi amare questa storia e infatti vi innamorerete assolutamente di Liv e Clay.

giovedì 11 aprile 2024

Recensione "The brightest light of sunshine" di Lisina Coney

   





Titolo: The brightest light of sunshine 
Autore: Lisina Coney
Editore: Queen Edizioni
Genere: Romance
Data di uscita: 29 Marzo 2024

 
A soli ventidue anni, Grace Allen si è posta un obiettivo ambizioso: affrontare il suo passato traumatico e superare ogni timore, decidendo così di prendere in mano le redini della sua vita. In questo percorso di rinascita, il destino le presenta Samuel Callaghan. Con una corporatura intimidatoria, un corpo ricoperto di tatuaggi, otto anni in più di lei e la responsabilità di una sorellina affidata alle sue cure, Cal è decisamente una sorpresa inaspettata.

Nonostante le differenze evidenti, Grace si trova ad affezionarsi a Cal con sorprendente facilità. Tuttavia, per Cal, le priorità sono chiare: gli affari e prendersi cura di sua sorella. Non c’è spazio per l'amore nella sua vita, almeno per il momento. Ma quando una bionda dal passato doloroso riesce ad abbattere i suoi muri, Cal si trova a dover rivedere le sue convinzioni.
Grace e Cal si rendono conto che il loro legame va oltre l'amicizia, c’è una connessione speciale che potrebbe essere il tassello mancante nei loro cuori.

IL MIO VOTO

Grace è una ragazza di ventidue anni che tuttavia per la sua giovane età ha affrontato qualcosa che l'ha segnata tanto e che si porterà dietro per tutta la vita, tuttavia la ragazza è determinata a cercare di andare avanti e di ricominciare, senza annegare nel passato.
Ecco perchè decide di trasferirsi in un piccolo paesino e frequenta l'università, riprendendo in mano a poco a poco la sua vita e nel suo percorso per tornare ad essere quella di un tempo, trova Cal.
Cal è un ragazzo di trent'anni che fa il tatuatore e ha una grossa responsabilità perchè non solo pensa agli affari e al suo futuro, ma deve anche occuparsi della sorellina più piccola e quindi nella sua vita c'è davvero poco spazio per l'amore, cosa che del resto nemmeno Grace mette al primo posto perchè per lei è molto difficile ora come ora fidarsi soprattutto degli uomini.
L'essere l'uno nella vita dell'altra è abbastanza inevitabile, così come è bellissima l'amicizia che nasce tra i due che si prende il suo tempo e che dona davvero del realismo alla storia anche perchè da amici a passare allo step successivo serve tempo, per entrambi perchè Cal è focalizzato su altro e Grace chiaramente ha bisogno di tempo per poter trovare la persona giusta di cui fidarsi, ma come loro non potrete fare a meno di innamorarvi di loro.
Grace è sicuramente il personaggio che più ho amato, una ragazza che è stata segnata da un'esperienza che l'ha segnata e che comunque vuole riprendersi in mano la sua vita nonostante le varie difficoltà e i tanti momenti di panico, cosa che le fa tanto onore.
Dall'altra parte c'è Cal, quel ragazzo che all'esterno può apparire come inarrivabile e un bad boy ma che in verità è di una tenerezza assurda, non solo con la sua sorellina, lo amerete senza dubbio.


The brightest light of sunshine è uno di quei romanzi che una volta iniziato a leggere non si riesce a posare se non quando si è costretti e quindi arrivati alla fine. E' una lettura che non si limita solo a raccontare una storia d'amore, ma a raccontare soprattutto una storia di rinascita da parte di una protagonista che ha subito qualcosa che ovviamente ha avuto un forte impatto nella sua vita e sebbene questo l'abbia cambiata, lei è determinata a trovare di nuovo fiducia nel genere maschile così come è desiderosa di vivere appieno la sua vita, senza chiudersi in se stessa ma lottando giorno dopo giorno per riprendere in mano tutto quello che può.
E' quindi bellissimo non solo assistere alla sua amicizia con Cal, ma al suo percorso di rinascita pagina dopo pagina e l'autrice è riuscita ad affrontare un tema delicato e sempre più attuale in una maniera che dona speranza al lettore, e non in modo scontato o banalel.
Parlano però della love story, questo è a tutti gli effetti un age gap visto la differenza di età dei due protagonisti e ovviamente un friends to lovers, un trope che devo dire non sempre mi soddisfa ma che in questo romanzo ho adorato perchè rende davvero tutto più credibile e soprattutto ci fa vedere come si evolve la loro relazione, rendendo facile innamorarsi di loro come coppia, oltre che come personaggi visto che sono molto ben caratterizzati.
Lo stile della Coney è molto scorrevole e diretto, la storia ci viene raccontata da entrambi i punti di vista dei due protagonisti e sa come far emozionare, far piangere e intrattenere.
The brightest light of sunshine è uno di quei libri da leggere, senza se e senza ma, perchè è una storia che fa davvero bene al cuore.

martedì 9 aprile 2024

Recensione "The No Show" di Beth O'Leary

   






Titolo: The No Show
Autore: Beth O'Leary
Editore: Mondadori
Genere: Romance
Data di uscita: 9 Aprile 2024

 

Tre donne. Tre appuntamenti. Un uomo che non compare. 08.52 Siobhan ha appuntamento per colazione con il suo ragazzo. Ma lui che fine ha fatto? 14.43 Miranda non vede l'ora di pranzare con Carter e festeggiare il nuovo lavoro. Ma perché lui non si fa vedere? 18.30 Joseph ha promesso a Jane che l'avrebbe accompagnata a una festa di fidanzamento. Ma adesso dov'è andato?

IL MIO VOTO

Siobhan sta aspettando Carter per colazione ma sebbene il tempo passi lui non si fa vedere, cosa che ovviamente la turba e soprattutto non è il massimo non presentarsi ad un appuntamento proprio per San Valetino, qualsiasi orario questo sia, ma per quanto sia interessata a Carter, la loro non è una storia importante e lei ha troppe cose ancora da affrontare e metabolizzare, per cui cerca di non rimanerci troppo male e se ne va, lasciando il tavolo.
C'è poi Miranda, lei sta aspettando il suo ragazzo per pranzare insieme e non vede l'ora di raccontargli le ultime novità ma anche in questo caso nessuno si presenta e la donna non sa cosa pensare, se non che sia bruttissimo essere lasciata sola a San Valentino!
Ed infine c'è Jane, una ragazza che sta aspettando Joseph per andare insieme ad una festa di fidanzamento a cui lui avrebbe detto che l'avrebbe accompagnata fingendosi il suo ragazzo, anche se sono semplicemente amici, ma come è successo alle altre, anche in questo caso Joseph Carter non si presenterà all'appuntamento.
Queste tre donne non si conoscono ovviamente e sono completamente diverse tra loro, cosa hanno quindi in comune oltre ad essere state tutte bidonate per San Valentino? Il ragazzo. 
Ebbene si perchè tutte avevano un appuntamento con Joseph Carter e lui non si è presentato a nessuno di questi, per cui dopo aver conosciuto loro l'autrice non può che presentarci lui e farci vedere come tenterà di rimediare alla situazione, ma soprattutto aspettate di conoscere bene la storia prima di giudicarlo, perchè credetemi ne rimarrete sconvolti. Tra le tre ragazze devo dire che quella che più ho amato è stata Jane, forse perchè un po' mi sono rivista in lei a livello di carattere, scelte e interessi, mentre invece le altre due donne non hanno avuto lo stesso impatto su di me e per quanto riguarda Joseph Carter devo dire di aver provato tanti sentimenti verso di lui, ma solo alla fine sono stata davvero in grado di giudicarlo e apprezzarlo, nonostante tutto.


Beth O'Leary è una di quelle autrici che dovrebbero avere molta più attenzione perchè in grado di portare storie davvero originali e diversi dai soliti romance, che restano comunque tali e forse per la loro diversità non adatti a tutti, ma certamente in grado di spiazzar e conquistare proprio per questo. Se state cercando infatti un romance leggero e poco impegnativo questo non è il libro per voi, sono davvero tanti i temi che affronta l'autrice in questa storia così come The No Show possiamo definirlo a tutti gli effetti un mystery romance perchè comunque abbiamo tre donne che escono con lo stesso uomo e la storia che ci vuole presentare l'autrice è qualcosa di davvero unico, piena di colpi di scena impossibili da prevedere che non possono che rendere davvero speciale e unica la lettura.
Il libro ci permette di conoscere sia le tre ragazze che vengono lasciate sole il giorno di San Valentino e l'impatto che questo ha su di loro e sulla loro storia da quel momento, così come ci viene presentato l'uomo, lo stesso per tutte, che ha dato loro buca e permesso loro quindi di affrontare una nuova parte della loro vita, un personaggio che solo col tempo si può davvero apprezzare.
The No Show è un romanzo diverso dai soliti romance, una di quelle letture che può apparire già viste ma che riesce a spiccare per i suoi colpi di scena e l'unicità e ancora una volta non posso che essere totalmente conquistata dalla penna della O'Leary che già con The Flatshare aveva dato prova del suo talento ma che penso ora, con questo titolo, si sia davvero superata. Dovete assolutamente dare una possibilità a questa storia e questa autrice.